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Fino al 18/12/09 condono delle penalità per mancato rinnovo aggiornamenti!
Novità versione 2010!
La release 2010 di Working Model implementa una sessantina di migliorie relativamente soprattutto all'introduzione dell'uso del tasto destro del mouse, allo zoom a finestra e alla allocazione dinamica di memoria, in modo da sfruttare completamente i sistemi operativi più recenti come Windows 7, Vista e Windows 2008 Server, oltre ad una nuova versione per Mac. È stata inoltre resa disponibile l'interfaccia di comunicazione con Matlab - Simulink per versioni successive alla 2006 (vedi oltre).
Per tutti i clienti che hanno lasciato scadere il contratto di aggiornamento e supporto, è previsto per ordini fino al 18 dicembre 2009 il condono di ogni penalità pregressa per i periodi di mancato rinnovo; dal 19 dicembre 2009 non saranno più concessi rientri in manutenzione per clienti che dispongano di vecchie release di Working Model 2D.
Fino al 18 dicembre 2009, quindi, il rinnovo di un anno di manutenzione per il Working Model 2D (con la consegna della nuova release 2010 - v.9.0 e delle successive per un anno, oltre al supporto tecnico) è pari a 499 Euro + IVA per tutti i clienti inpossesso di chiave USB; è pari a 999 Euro + IVA per tutti i clienti in possesso di chiave hardware LPT (versioni più datate del software) che riceveranno una nuova chiave hardware USB, indipendentemente da quanto tempo abbiano sospeso il rinnovo del contratto di supporto. A partire dal 19 dicembre 2009 non sarà più possibile aggiornare vecchie versioni di Working Model e bisognerà acquistare ex-novo il software al listino di 2495 Euro + IVA (licenza software nodelocked) o 2995 Euro + IVA (licenza trasportabile su chiave USB).
Oltre ai consueti sistemi di licenza con chiavette USB o files di autorizzazione, nodelocked o floating, implementa inoltre per il mercato mondiale un sistema di licenza WEB Server sviluppato in Italia con la precedente versione 2008, utile sia alle Aziende che alle Università. Tale sistema consente la gestione con prestito temporaneo delle licenze tramite semplice chiamata ad una pagina internet o intranet; da qualunque parte del mondo l'utente pu quindi verificare se pu prendere a prestito una licenza del software Working Model 2D per un numero di giorni selezionabile tra un minimo ed un massimo scelti dall'Amministratore, trascorsi i quali la licenza ritorna automaticamente a disposizione di altri utenti anche se chi l'ha presa in prestito non si dovesse pi ricollegare in internet. Si tratta quindi di una soluzione etremamente flessibile per gli utenti professionali e per gli studenti on-line, richiedendo l'accesso ad internet solo al momento della richiesta iniziale della licenza, non ogni volta che si avvia il Working Model durante il periodo di validità assicurato in prestito.
È stato inoltre ripristinato il collegamento con Matlab.
Con le versioni precedenti alla 2006, Matlab e Working Model venivano interfacciati con la tecnologia DDE, Dynamic Data Exchange. Dalle versioni successive alla 2006 in poi, Matlab ha implementato la tecnologia COM, Component Object Modelling, al posto della precedente DDE, rendendo impossibile interfacciare Working Model con Matlab. Per superare il problema Working Model è stato dotato di un'interfaccia che traduce le richieste DDE di Working Model in tecnologia COM di Matlab grazie ad un proxy.
La nuova versione di Working Model 2D implementa il proxy predetto, che comunque è reso disponibile anche per la versione 2005 di Working Model al link seguente:
http://www.lista.it/MatlabProxySetup.exe
Le istruzioni per l'installazione sono alla pagina di supporto tecnico del Working Model e comunque l'installazione carica il file Read Me relativo. Si noti che il proxy richiede l'installazione di .NET V3.5 Framework che, se non già caricato, è disponibile al link seguente:
ww.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyId=333325FD-AE52-4E35-B531-508D977D32A6&displaylang=it.
Ricordiamo che sono stati introdotti in Working Model con la precedente release i comandi:
Simulation Functions
Object Functions
Math Functions
Altre novità riguardano:
Sono infine stati implementati vari ritocchi sulle novità già introdotte con la precedente release, per le quali si rimanda alla brochure, al tutorial e alla guida illustrata. Si tratta della licenza duso FlexLM oltre che con chiave hardware, sia locale che di rete; del nuovo script Flexbeam che gestisce travi simultaneamente flessibili ed estensibili; del vincolo motore e attuatore DC; del Vincolo generico da coordinata a coordinata; del Vincolo generico da punto a punto; del supporto dei files DXF esteso dalla versione 12 fino alla 2005; dell'interfaccia utente aggiornata; delle capacit grafiche migliorate; della visualizzazione dei valori istantanei dei vettori assieme ai vettori stessi; del colore dei corpi esprimibile in formula matematica interattiva; e infine della possibilit di sentire il movimento e/o la collisione associando eventi acustici o di force-feedback agli eventi.
Ma soprattutto questa versione del Working Model risulta ancora più adatta all'uso industriale, dal momento che presenta un modello di contatto e attrito più perfezionato ed un incremento di prestazioni di calcolo evidente nei files più complessi.
La disponibilità del Working Model 2D 2010 in italiano è immediata.
L'esempio proposto qui sopra riguarda lo studio della chiusura di un interruttore elettrico differenziale della Carlingswitch,
già discusso nella pagina dei casi industriali, e che con questa versione del Working Model 2D viene calcolato su un Pentium IV 3GHz in circa 1 secondo,
al punto che la visualizzazione del filmato è più lenta del calcolo di simulazione!
L'esempio proposto qui sopra riguarda invece la simulazione dello sforzo di inserimento nel blocchetto di una chiave per accensione di una vettura Ford.
Lanciando il filmato si noter come il Working Model 2D visualizzi simultaneamente la vista in pianta ed in fianco,
calcolando i vettori istantanei delle forze di collisione con i vari perni.
In questo filmato invece si vede un notevole esempio delle capacità di semplificazione e modellazione del Working Model.
Tramite un cursore l'utente varia interattivamente la coppia trasmessa da una cinghia dalla ruota 1 motrice (di colore verde) alla ruota 2 condotta (di colore celeste),
la quale però è montata su un supporto oscillante (di colore fucsia). Si inducono così delle oscillazioni sul supporto che si traducono in variazioni di velocità tra le due ruote,
ben evidenziate dal grafico (in blu la velocità della ruota 1, in nero quella della ruota 2).
Altro classico esempio di soluzione con fune non materiale ma con calcolo di tangenze e tiro fune. Il motore è fissato sulla ruota motrice gialla che impegna la fune come fosse una cinghia. La puleggia verde è messa in rotazione dalla fune che vi scorre attorno mentre il tamburo rosso in alto è fermo. Si calcola la coppia istantanea erogata dal motore sulla puleggia gialla per star dietro alla richiesta di velocità impostata, al variare della massa da frenare in discesa per gravità. Calcolo istantaneo delle tangenze in ogni braccio di fune. Ovviamente la ruota gialla è montata su un braccio imperniato con un contrappeso.....